Rassegna 2011

 

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rassegna teatrale 2011

 

gennaio

09/01/2011 ore 19,30     "non ti pago!" di E. De Filippo – Il Teatro della Busacca

Non ti pago! è una delle più riuscite e divertenti commedie di Eduardo De Filippo, un capolavoro di scrittura teatrale capace di mettere in mostra, dietro la risata, i tipi umani e le loro debolezze.

Napoli. Ferdinando Quagliolo tenta regolarmente la fortuna giocando numeri su numeri nel banco lotto di cui è egli stesso gestore. Tutto invano. Non così per Mario Bertolini, suo impiegato del banco lotto ed innamorato della figlia Stella, il quale, settimanalmente baciato dalla fortuna, centra ambi e terni, suscitando l’insofferenza di Ferdinando. Ma quando il giovane si presenta in casa Quagliolo per annunciare di aver vinto una quaterna di quattro milioni, datagli in sogno dal defunto padre di Ferdinando, questi gli ruba il biglietto, sostenendo che si tratti di uno scambio di persona……

 

30/01/2011 ore 19,30 "il conte di montesardo" di L. D’Arpe–Compagnia Il Saraceno Lecce

Opera teatrale dialettale musicale, parodia del "Conte di Montecristo" di Dumas.

 

febbraio

13/02/2011 ore 19,30  "il tuono di marzo" di Vincenzo Scarpetta –Il Teatro della Busacca

Sofia Borzillo, sorella di Don Saverio, confessa al fratello di essere stata vittima di un fatale avvenimento. Nel marzo di molti anni prima, Sofia aveva accompagnato il fratello medico a Roma per un Convegno; durante la notte, mentre la donna si riposava in albergo, scoppia un pauroso temporale. Sofia sconvolta e in preda al panico per la paura dei tuoni, esce dalla sua camera per trovare rifugio in quella del fratello, ma per sbaglio entra in quella di uno sconosciuto. L'ignoto individuo approfitta della situazione…

 

27/02/2011 ore 19,30   "tredici a tavola" di M.G. Sauvajon – Compagnia  dei Guitti- Salve

Organizzare la cena della vigilia di Natale comporta sempre qualche patema d’animo: andrà tutto bene? Il menù sarà di generale gradimento? Basterà il vino? E…via di questo passo. La coppia della buona borghesia di Parigi che ha organizzato la cena con gli amici deve fare i conti non solo con i dubbi, normali, circa la riuscita della serata, ma anche con la superstizione della padrona di casa che non può accettare di avere una tavola con tredici persone sedute attorno. Il tredici a tavola è da evitare come la peste e la padrona di casa si ingegna per evitare a tutti i costi la “catastrofe”…

 

marzo

13/03/2011 ore 19,30   "i quai de don sisì" di XXXX – Compagnia Teatrale – Acquarica

Sullo sfondo delle tradizioni locali dei piccoli paesi del sud la famiglia Cardamasi vive il lutto per la morte della "suocera" ma il vero dolore di don Sisi è la morte della ciuccia……che da pochi giorni "s'ha spalata"……

Nel via vai di gente che va a fare le condoglianze don Sisì si addormenta e nel sogno vive un'avventura inverosimile ed a dir poco…paradossale…………

 

 

27/03/2011 ore 20,00 "sei personaggi in cerca di autore" di L.Pirandello  T. della Busacca

Sei personaggi in cerca d'autore è il dramma più famoso di Luigi Pirandello. Esso fu rappresentato per la prima volta il 9 maggio 1921 al Teatro Valle di Roma, ma in quell'occasione ebbe un esito tempestoso, perché molti spettatori contestarono la rappresentazione al grido di "Manicomio! Manicomio!". Fu importante, per il successivo successo di questo dramma, la terza edizione, del 1925, in cui l'autore aggiunse una prefazione nella quale chiariva la genesi, gli intenti e le tematiche fondamentali del dramma.

Mentre una compagnia di attori sta provando il giuoco delle parti, irrompono sulla scena sei spettrali figure, i membri di una famiglia, personaggi rifiutati dall’autore che li ha concepiti, i quali chiedono con insistenza al capocomico di mettere in scena il dramma che hanno vissuto, la loro vita autentica che nessun autore ha trasposto sul piano della forma artistica. Alla finzione del teatro e dei suoi meccanismi, i personaggi oppongono la loro volontà di vivere la loro “vita” autentica e disperata…

 

 

aprile

10/04/2011 ore 20,30 "serenata – storia di renata fonte" di Miryam Mariano

liberamente tratto da “La posta in gioco” di Carlo Bollino – Compagnia Calandra

Qualcuno si meraviglia che sia una donna a rappresentare il partito nell’amministrazione cittadina. Io rispondo sempre che le donne possiedono ancora fresca tutta la carica di energia che gli uomini, nel corso dei secoli passati al potere, hanno esaurito”.

Il 31 marzo dell’84 l’assessore repubblicano Renata Fonte viene assassinato nei pressi della sua abitazione. Rientrava da un consiglio comunale. Renata Fonte era un personaggio scomodo. Abusivismo edilizio, lottizzazione del parco naturale di Porto Selvaggio, assessore alla cultura, una donna impegnata su tanti fronti, troppi, e fortemente motivata; una donna uccisa dalla mafia.

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30/04/2011 ore 20,30 "l’avventura di un povero cristiano" di I. Silone

Associazione U’ Passatiempu

L’avventura di un povero cristiano è l’ultima opera di Ignazio Silone. E’ un teatro di idee e di contrasti: giganteggiano Celestino V e Bonifacio VIII, papi che incarnano le due anime del Medioevo, le quali sono però figure dell’uomo di sempre chiamato a scegliere tra libertà e potere, tra vangelo e istituzione, tra coscienza e convenienza. Temi di attualità impressionante che si stagliano sulla vicenda di Fra Pietro Angelerio dal Morrone, monaco benedettino che per lunghi anni aveva vissuto vita eremitica, eletto papa il 5 luglio 1294 con il nome di Celestino V. Dopo pochi mesi, il 13 dicembre dello stesso anno, il papa, per la prima volta nella storia della chiesta, abdicò assurgendo così a simbolo di rinuncia al potere politico in favore dell’autonomia e della purezza della coscienza, intollerante -sino alle estreme conseguenze- ad ogni compromesso.

 

 

maggio

08/05/2011 ore 20,30   "la mandragola" di Nicolò Macchiavelli – Il Teatro della Busacca

La Mandragola, erba dai molteplici effetti magici, usata nel Medio Evo da medici e fattucchiere, da il nome a questo che è uno dei testi più importanti di tutta la tradizione teatrale italiana. E’ l’antesignana, si potrebbe dire, della commedia all’italiana, luogo della malizia e del tradimento, della credulità e dell’intrigo.
La storia si svolge a Firenze nel 1504. Callimaco è innamorato di Lucrezia, moglie dello sciocco dottore in legge messer Nicia. Con l'aiuto del servo Siro e dell'astuto amico Ligurio, Callimaco, in veste di famoso medico, riesce a convincere messer Nicia che l’unico modo per avere figli sia di somministrare a sua moglie una pozione di mandragola, ma il primo che avrà rapporti con lei morirà. Ligurio trova presto una geniale soluzione: a morire sarà un semplice garzone, cosa che tranquillizza parzialmente Nicia, il quale resta comunque perplesso, visto che qualcuno dovrà andare a letto con sua moglie…

 

 

22/05/2011 ore 20,30    "il malato immaginario" di Molière – Il Teatro della Busacca

La storia narra di Argante il “malato immaginario”  e tutte le vicende ruotano intorno al suo malessere, immaginario appunto. Ma, mentre c’è chi cerca di aprirgli gli occhi e di convincerlo che non esiste nessuna malattia e che è soltanto una sua convinzione, c’è anche chi ne approfitta per truffarlo e derubarlo delle sue ricchezze. Infatti, la moglie, Belinda, e i dottori, il sig Diafoirus, il sig Purgone e il farmacista Fiorante, compatiscono apposta la sua malattia immaginaria per i loro loschi progetti a spese dell’ingenuo protagonista. Belinda cerca in tutti i modi di fargli firmare un testamento che lasci ogni eredità a lei, e i dottori continuano a fargli visite e a somministrargli medicine pur sapendo che egli è perfettamente in salute. In seguito, Argante, sempre convinto di essere gravemente malato, crede che il modo migliore per assicurarsi le cure che necessita, sia far sposare sua figlia, innamorata di un altro ragazzo, con il figlio di un noto medico e la mette di fronte ad una scelta estrema: o il figlio di un dottore, o il convento…

 

 

31/05/2011  ore 20,30  Rappresentazione del Laboratorio Teatrale Adulti

 

 

Trama di "Rinaldo in campo"
La storia narra l'epopea del brigante Rinaldo Dragonera che agisce nella Sicilia orientale, nella zona di Catania. Rinaldo è una sorta di Robin Hood che ruba ai ricchi per aiutare i diseredati. Di lui si innamora Angelica, una nobildonna siciliana che sostiene la causa di Garibaldi.
Grazie all'esempio di Angelica, Dragonera prende atto che rubare, sia pure per aiutare i poveri, è pur sempre un reato, e pertanto decide di unirsi a Garibaldi per la liberazione della sua Sicilia dall'occupazione dei Borboni. La morale è che l'amore riesce a vincere ogni avversità ed a modificare l'animo della persona più malvagia.

 

 

 

 

 

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